La Sicurezza Informatica è sempre stata una cosa importante da curare, per questo molte aziende stanno creando sistemi ancora più sofisticati per proteggere i propri utenti da eventuali ladri di Account. Con cosa si proteggono? Bhè, in diversi modi, oggi parleremo di un modo molto particolare, usato da Google per la protezione dei suoi account, in pratica è una sorta di login a due fattori non voluta. Curiosi? Bhè, pure io. Andiamo a capirne di più.
In molti credono che la sicurezza online sia una cosa da poco, assolutamente no! iTechBlog da massima priorità a questo tipo di problemi e implementa gli standard più alti nel campo della Sicurezza Online (da Febbraio, su iTechBlog è presente l’HTTPS, ad esempio). Il problema più grave è dato da una realtà grande, perché non è possibile certificare che chi si sta loggando sia veramente tu. Ormai da diversi Anni Google e diverse aziende, tra cui Apple, hanno implementato la “verifica a due fattori” per una migliore sicurezza, dove, se tu hai voglia di attivarla, ti chiederà di autenticarti con un codice numerico generato dal sistema. Fino a qua è completamente normale, ma quando è Google a chiedercela senza che noi lo vogliamo? È esattamente quello che è successo a me qualche settimana fa, mentre stavo accedendo dal computer della mia scuola alla mia mail, Gmail mi ha comunicato che dovevo accedere tramite l’App. Come? Bhè, approvando l’accesso aprendo l’App. Il problema è che non avevo il telefono con me lì. Gravissimo problema! Infatti da quel momento ho avuto alcuni disagi perché per me era importantissimo accedere. Tornando a casa, Google mi ha segnalato che “qualcuno aveva la mia password” e che ha bloccato l’accesso. Mi ha chiesto quindi se ero io oppure no, gli ho detto che ero io. Speriamo che la prossima volta non faccia di nuovo così.
E voi? Che ne pensate? Vi piace questo metodo oppure no? Fatemelo sapere nei commenti! 🙂